Il diamante mandarino

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  1. -Emily-
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    Un pò di informazioni...

    Il diamante mandarino (Taeniopygia guttata) è un passeriforme appartenente alla famiglia degli Estrildidi lungo circa 10-12cm. La sua vita dura circa 8 anni,in altri casi si è arrivati fino ai 12 anni e deve vivere preferibilmente in coppia.
    Ma che differenza c'è tra diamante mandarino,diamantino mandarino e bengalino?
    Solo il nome,anche se i negozianti che conosco solitamente vendono gli esemplari più grandi sotto nome di diamante e i più piccoli come diamantini.
    Il bengalino invece è una forma scorretta del nome,poichè il bengalino comune è l'Amandava amandava,sempre appartenente alla famiglia degli Estrilidi.

    Una differenza:
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    Come riconoscere un maschio? E una femmina?

    Dalla foto rappresentante il diamante mandarino si può notare che uno ha le guance rosse,l'altro non le ha.
    Il maschio infatti si distingue solitamente per quella macchia auricolare arancio-rossa accesa.
    Inoltre possiede una livrea ai lati della pancia marrone,con puntini bianchi,mentre la parte superiore del corpo è grigia.
    Si possono vedere inoltre delle 'macchie' verticali nere sotto l'occhio,la barra nerastra sul petto che man mano verso l'alto diventa zebratura.

    La femmina non presenta la livrea,le macchie auricolari arancioni (al massimo nere),la barra sul petto o le zebrature,in parole povere,è meno appariscente del maschio.

    Ma essendoci varie mutazioni,non sempre questa regola è valida.
    Altri modi per distinguerli sono:
    1- il colore del becco: nel maschio è di un rosso acceso,nella femmina arancione
    2- il canto: il maschio cinguetta ed emette vari suoni,la femmina si limita solo ad un versetto (se dovessi scriverlo,sarebbe un 'pee pee')
    3- in alcune mutazioni è presente una goccia blu sotto l'occhio del maschio,ma questa regola non sempre è accettata.

    Alimentazione
    La dieta del diamante mandarino non è particolarmente complicata,in negozio sono già presenti confezioni contenenti semi come panico,scagliola,miglio,niger e via dicendo.
    Per assicurarsi della loro qualità è sufficiente fare la prova della germinazione,ovvero bagnare del cotone,poggiarlo in fondo al bicchiere e metterci su qualche seme,in seguito spruzzarci su un pò di acqua. Se germinano entro pochi giorni,i semini sono buoni.
    Se non germinano,meglio non darli al diamante poichè possono essere nocivi.
    Da ricordarsi che il cibo deve essere sempre fresco,esente da polveri o agenti chimici.

    Il pastone (chiamato anche pastoncino) è uno sfarinato che contiene dell'uovo.
    E' importante poichè i semi secchi che compriamo in negozio non garantiscono i giusti grassi,proteine e fibre,che vanno per cui incorporati tramite il pastone.
    Questo può differenziarsi in secco o morbido,anche se è preferibile il secco perchè meno grasso (anche se poi bisognerà bagnarlo).
    Il pastone che si può comprare solitamente è già pronto,con vitamine e oligoelementi.
    Un altra cosa è prepararlo invece in casa,seguendo la ricetta:


    Ricordate,i pastoni variano a seconda dei periodi e non va somministrato sempre lo stesso.

    Altro: da dare sono anche l'osso di seppia (importantissima fonte di calcio) o in alternativa il grit con i gusci d'ostrica e coralli
    La gabbia
    La gabbia deve avere le dimensioni minime di 100x50x40,ma più grande è meglio.
    Devono essere presenti dei trespoli su cui i diamantini potranno appoggiarsi,non troppo vicini tra loro.
    Il fondo può essere costituito da carta di giornale,segatura o una semplice lamiera.
    La gabbia andrà posizionata in un luogo in cui non batte il sole diretto,abbastanza tranquillo e in cui non sono troppo percettibili i cambi di temperatura.

    Riproduzione

    Sono uccellini che solitamente fanno il nido anche pochi giorni dopo averli presi.
    Il nido più gradito a loro sarebbe quello a pera,ma è difficile da ispezionare,non molto igienico e non garantisce una buona vita ai futuri pulli.
    E' preferibile per cui prenderne uno a cassetta,preferibilmente in plastica,da appendere in un punto alto della gabbia lontano dal cibo.

    nido-a-cassetta-per-uccelli-esotici



    Tranquilli,dopo un pò con l'abitudine inizieranno ad utilizzarlo...

    Ricordate che il nido serve per le cove,per evitare di stressarli facendoli riprodurre in continuazione e sufficiente toglierlo.
    Il materiale con cui si può riempire il nido può essere della semplice carta da cucina senza inchiostro o fili di juta,ricordarsi però mai e poi mai il cotone.
    Anche in altri animali è consigliato,poichè ci si può incastrare o soffocare.
    Il numero di uova varia dalle 2 alle 7,con una media di 5,solitamente deposte a distanza di un giorno ciascuna.
    Si schiudono dopo 2-3 settimane e i pulli saranno pronti ad esplorare in nido a 3-4 settimane.
    Ricordarsi di separarli in seguito per evitare accoppiamenti tra consanguinei.

    Salute
    Non richiedono particolari cure,ma bisogna fare regolarmente una visita da un veterinario specializzato e ad ogni minimo malessere (feci verdi,penne sporche,sonnolenza) rivolgersi ad un medico esperto.

    Video
    A cura di -Emily-

    Edited by -Emily- - 7/9/2013, 11:25
     
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